Frobemucil 10 Compresse Effervescenti 600mg
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DENOMINAZIONE:
FROBEMUCIL 600 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Mucolitici.
PRINCIPI ATTIVI:
600 mg di acetilcisteina.
ECCIPIENTI:
Acido citrico anidro, acido ascorbico, sodio citrato diidrato, sodio c iclamato, saccarina sodica, mannitolo, sodio idrogeno carbonato, sodio carbonato anidro, lattosio anidro, aroma limone "AU" (codice 132).
INDICAZIONI:
Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezi one densa e vischiosa.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento.
Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
POSOLOGIA:
1 compressa effervescente al giorno (preferibilmente la sera).
La dura ta della terapia e' da 5 a 10 giorni.
Sciogliere la compressa in un bi cchiere contenente un po' d'acqua, mescolando al bisogno con un cucchiaino.
CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la c onservazione.
AVVERTENZE:
I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente contr ollati durante la terapia.
Se compare broncospasmo il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
Richiede particolare attenzione l'uso del medicinale in pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcera peptica, specialmente in caso di contemporanea assunzione di alt ri farmaci con un noto effetto gastrolesivo.
L'eventuale presenza di u n odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma e' proprio de l principio attivo in esso contenuto.
La somministrazione di acetilcis teina, specie all'inizio del trattamento, puo' fluidificare le secrezi oni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume.
Se il pazie nte e' incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenz ione dei secreti, occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla bron coaspirazione.
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa dell e caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
I pazien ti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio , non devono assumere questo medicinale.
Le compresse contengono 6 mmo l di sodio per dose; tenere presente tale informazione nel caso di paz ienti con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
INTERAZIONI:
Sono stati condotti studi di interazione farmaco-farmaco solo su pazie nti adulti.
Farmaci antitussivi ed N-acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poiche' la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali.
Il car bone attivo puo' ridurre l'effetto dell'N-acetilcisteina.
Si consiglia di non mescolare altri farmaci.
Le informazioni disponibili in merito all'interazione antibiotico-N-acetilcisteina si riferiscono a prove i n vitro, nelle quali sono state mescolate le due sostanze, che hanno e videnziato una diminuita attivita' dell'antibiotico.
Tuttavia, a scopo precauzionale, si consiglia di assumere antibiotici per via orale ad almeno due ore di distanza dalla somministrazione dell'N-acetilcistein a.
E' stato dimostrato che la contemporanea assunzione di nitrogliceri na e N-acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell'arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea .
Qualora fosse necessaria la contemporanea somministrazione di nitrog licerina e N-acetilcisteina, occorre monitorare i pazienti per la comp arsa di ipotensione che puo' anche essere severa ed allertarli circa l a possibile insorgenza di cefalea.
L'N-acetilcisteina puo' causare int erferenze con il metodo di dosaggio colorimetrico per la determinazion e dei salicilati.
L'N-acetilcisteina puo' interferire con il test per la determinazione dei chetoni nelle urine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Disturbi del sistema immunitario.
Non comune: ipersensibilita'; molto raro: shock anafilattico, reazione anafilattica/ anafilattoide; non co mune: cefalea.
Patologie dell'orecchio e del labirinto; non comune: tinnito.
Patologie cardiache; non comune: tachicardia.
Patologie del sis tema vascolare; molto raro: emorragia.
Patologie respiratorie, toracic he e mediastiniche.
Non comune: broncospasmo; raro: dispnea; non nota: ostruzione bronchiale.
Patologie gastrointestinali.
Comune: nausea, d iarrea; non comune: vomito, stomatite, dolore addominale; raro: dispepsia.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.
Comune: esantema ; raro: orticaria, eruzione cutanea, angioedema, prurito.
Patologie si stemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.
Non comu ne: piressia; non nota: edema della faccia.
Esami diagnostici; non com une: pressione arteriosa ridotta.
In rarissimi casi, si e' verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l'a ssunzione di N-acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e l a sindrome di Lyell.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Anche se gli studi teratologici condotti con acetilcisteina sugli anim ali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri farmaci, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento, va effettuata solo in caso di e ffettiva necessita'.