Maalox 40 Compresse Masticabili 400mg+400mg

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DENOMINAZIONE: MAALOX CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antiacidi. PRINCIPI ATTIVI: Magnesio idrossido 3,65 g; alluminio idrossido 3,25 g. ECCIPIENTI: Sospensione orale 3,65% + 3,25%: metile paraidrossibenzoato, propile p araidrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sorbitolo liquido non cr istallizzabile, mannitolo, menta essenza, saccarina sodica, acqua depu rata. Compresse masticabili 400 mg + 400 mg: saccarosio polvere con am ido, sorbitolo, mannitolo, magnesio stearato, menta aroma polvere, sac carina sodica, saccarosio. INDICAZIONI: Trattamento sintomatico del bruciore e dell'iperacidita' dello stomaco occasionali. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i; pazienti affetti da porfiria; forme gravi di insufficienza renale; generalmente controindicato in eta' pediatrica; stato di cachessia. POSOLOGIA: Sospensione orale 3,65% + 3,25%: ingerire da 2 a 4 cucchiaini o 1 - 2 bustine di sospensione orale 4 volte al giorno, 20 - 60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Modo di somministrazione: agitare bene pri ma dell'uso. Puo' essere preso anche in acqua o latte. Compresse masti cabili 400 mg + 400 mg: 1-2 compresse 4 volte al giorno ben masticate o succhiate, 20 - 60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Modo di somministrazione: le compresse devono essere ben masticate o succhiat e. La loro assunzione puo' essere seguita dall'ingestione di acqua o l atte. Popolazione pediatrica: non e' raccomandata la somministrazione del medicinale in eta' pediatrica. Non superare la dose massima indica ta. CONSERVAZIONE: Sospensione orale 3,65% + 3,25%: non conservare a temperatura inferior e a 4 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso. AVVERTENZE: L'alluminio idrossido puo' causare stitichezza e un sovradosaggio di s ali di magnesio puo' causare ipomotilita' dell'intestino; alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l'ostruzione intestinal e e dell'ileo nei pazienti a piu' alto rischio, come quelli con compro missione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilita' i ntestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani. L'alluminio idross ido non e' ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti s istemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalita' re nale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi nor mali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 m esi), possono portare ad eliminazione del fosfato (a causa di un legam e alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento oss eo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia. Si consiglia di consul tare il medico nel caso di un uso a lungo termine o in pazienti a risc hio di ipofosfatemia. Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di alluminio e magnesio tendono ad aumentare causando risp ettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia. In questi pazienti, lun ghe esposizioni ad alte dosi di sali di alluminio e magnesio possono c ondurre a encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al peggiorament o di osteomalacia da dialisi. In presenza di forme lievi e moderate di insufficienza renale si consiglia di assumere il prodotto sotto il di retto controllo del medico. In questi pazienti deve essere evitato l'u so prolungato del medicinale. L'alluminio idrossido potrebbe non esser e sicuro in pazienti affetti da porfiria sottoposti ad emodialisi. Sos pensione orale paraidrossibenzoati e sorbitolo. Le compresse masticabi li contengono sorbitolo e saccarosio. INTERAZIONI: Poiche' i sali di Al e Mg riducono l'assorbimento gastroenterico delle tetracicline si raccomanda di evitare l'assunzione del medicinale dur ante la terapia tetraciclinica per via orale. L'uso di antiacidi conte nenti alluminio puo' ridurre l'assorbimento di farmaci come gli H2-ant agonisti, atenololo, cefdinir, cefpodoxime, clorochina, tetracicline, diflunisal, digoxina, bisfosfonati, etambutolo, fluorochinoloni, fluor uro di sodio, glucocorticoidi, indometacina, isoniazide, ketoconazolo, levotiroxina, lincosamidi, metoprololo, neurolettici fenotiazinici, p enicillamine, propranololo, rosuvastatina, sali di ferro. Polistirene sulfonato (Kayexalate): si raccomanda cautela quando il medicinale e' assunto insieme a polistirene sulfonato (Kayexalate) a causa del risch io potenziale di ridotta efficacia della resina nel legare il potassio , di alcalosi metabolica in pazienti con compromissione renale (segnal ato con idrossido di alluminio e idrossido di magnesio), e di ostruzio ne intestinale (segnalato con idrossido di alluminio). Idrossido di al luminio e citrati possono provocare iperalluminemia, specialmente nei pazienti con compromissione renale. Lasciar trascorrere almeno due ore (4 per i fluorochinoloni), prima di assumere il medicinale per evitar e l'interazione con gli altri farmaci. L'uso contemporaneo di chinidin a puo' determinare l'aumento dei livelli di chinidina nel siero e port are a sovradosaggio di chinidina. L'utilizzo contemporaneo di allumini o idrossido e citrati puo' portare ad un aumento dei livelli di allumi nio, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale. EFFETTI INDESIDERATI: La frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati e' defini ta utilizzando le seguenti convenzioni: comune (>=1/100, <1/10); non c omune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1 /10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: angioe dema, reazioni anafilattiche,reazioni di ipersensibilita', orticaria, prurito. Disturbi gastrointestinali. Non comuni: diarrea o stipsi. Dis turbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: ipermagnesiemia, i peralluminemia, ipofosfatemia, durante l'uso prolungato o ad alte dosi o anche a dosi normali del medicinale in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), che puo' causare un aumento de l riassorbimento osseo, ipercalciuria, osteomalacia. La segnalazione d elle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio cont inuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile ris chio per il feto o per il lattante. In seguito al limitato assorbiment o materno quando assunto secondo il regime posologico indicato, l'allu minio idrossido e le sue combinazioni con sali di magnesio sono consid erati compatibili con l'allattamento.

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