Pergidal Polvere Soluzione Orale 20 Bustine 7,3g
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DENOMINAZIONE:
PERGIDAL
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Lassativi ad azione osmotica.
PRINCIPI ATTIVI:
Polvere per soluzione orale da 7,3 g: una bustina contiene 7,287 g di macrogol 4000.
Polvere per soluzione orale per bambini da 3,6 g: una bustina contiene 3,644 g di macrogol 4000.
ECCIPIENTI:
Polvere per soluzione orale da 7,3 g: sodio solfato anidro, sodio bica rbonato, sodio cloruro, potassio cloruro, simeticone, acesulfame potassico, aroma mandarino (destrosio, maltodestrine, gomma arabica), color ante giallo sunset FCF (E110).
Polvere per soluzione orale per bambini da 3,6 g: simeticone, acesulfame potassico, aroma mandarino (destrosi o, maltodestrine, gomma arabica), colorante giallo sunset FCF (E110).
INDICAZIONI:
Trattamento della stitichezza.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i.
I lassativi non devono essere utilizzati dai soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale.
La pres enza di uno o piu' di questi sintomi o segni richiede un adeguato approfondimento diagnostico da parte del medico al fine di escludere una delle condizioni patologiche che controindicano l'uso dei lassativi (ad esempio ostruzione, stenosi o perforazione intestinale, ileo paralitico, gravi malattie infiammatorie dell'intestino).
Grave stato di disidratazione.
POSOLOGIA:
La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Il dosaggio da 7,3 g e' indicato negli adulti, negli anziani e nei bambini di eta' superiore a 12 anni (adolescenti), per i quali si raccomanda il seguente dosaggi o: 1-3 bustine al giorno.
Il dosaggio da 3,6 g e' indicato nei bambini dall'eta' di 6 mesi ai 12 anni secondo il seguente schema posologico.
Eta' 6 mesi - 1 anno: 1 bustina (3.644 g di macrogol).
Eta' 1 - 4 ann i: 1-2 bustina (3.644 g - 7.288 g di macrogol).
Eta' 4 - 8 anni: 2-3 b ustina (7.288 g - 10.932 g di macrogol).
Eta' 8 - 12 anni: 3-4 bustina (10.932 g - 14.576 g di macrogol).
Assumere al mattino lontano dai pa sti.
A volte possono essere necessari due giorni (o piu') prima di ott enere l'effetto desiderato.
In rapporto alla risposta ottenuta nel singolo paziente modulare il dosaggio (nell'ambito della posologia autori zzata) e stabilira' la durata e le modalita' di sospensione del trattamento.
Disciogliere la polvere per adulti e bambini di eta' superiore a 12 anni in circa 250 ml (piu' o meno il contenuto di due bicchieri o di una tazza) di acqua, e per bambini da 6 mesi a 12 anni, in funzion e dell'eta', in 50-100 ml (piu' o meno il contenuto di 1/2-1 bicchiere ) di acqua.
Non aggiungere altri ingredienti.
E' preferibile bere l'intera quantita' abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo.
Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
CONSERVAZIONE:
Nessuna particolare condizione di conservazione.
AVVERTENZE:
>>Avvertenze.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con d osi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdit a di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L'abuso di lassat ivi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressi vamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Il colorante giallo sunset FCF (E 110) puo' causare reazioni allergiche.
>>Precauzioni per l'uso.
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'i ntervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacu azioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare un lassativo.
INTERAZIONI:
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativ i ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
L'uso d i liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1.000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1 .000), molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non puo' essere valutata in base ai dati disponibili).
Patologie gastrointestinali.
Comun i: distensione addominale, nausea; non comuni: dolori addominali, irritazione anale, vomito; rare: diarrea grave.
Disturbi del sistema immunitario.
Molto rare: reazioni da ipersensibilita'.
Possono manifestarsi con prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o alle mani; gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola), difficolta' respiratoria.
In questi casi interrompere l' assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento.
Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.