Insonnia
Se soffriamo d'insonnia, la natura ci offre diverse soluzioni: oltre a fare attenzione ai cibi che consumiamo prima di andare a letto, possiamo conciliare il sonno con tisane, fiori di Bach e oli essenziali. Le cause dell’insonnia sono varie, possono essere legate a situazioni di stress psico-fisico, disagi emotivi, depressione, oppure iperattività e troppo lavoro. Anche il cambio di stagione, soprattutto verso i mesi freddi e bui, come pure il passaggio dall’ora solare all’orario legale e viceversa, rappresenta un momento critico per chi ha il sonno “delicato”. Ecco che Madre Natura ancora una volta ci viene in aiuto con una vasta scelta tra piante calmanti e altri rimedi dolci, per rendere le nostre notti tranquille.
Quali sono le erbe benefiche per curare l'insonnia
In fitoterapia esistono varie piante con proprietà calmanti e ipnoinducenti che ci possono aiutare a prendere sonno e mantenerlo per la durata di tutta la notte finché non suona la sveglia. Una valida alternativa naturale a farmaci e sonniferi. Sono tutte le erbe con cui si può preparare una tisana della buona notte. La pianta più conosciuta in assoluto è sicuramente la Camomilla (Camomilla matricaria), utilizzata dalla notte dei tempi per addormentare i bambini e calmare gli animi inquieti. Il Tiglio (Tilia tomentosa) ha un blando effetto sedativo, allenta le tensioni, placa il nervosismo e il mal di testa, favorendo il sonno. Il Biancospino (Crataegus oxycantha) ha anch’esso un effetto sedativo sul sistema nervoso e funge anche da antispasmodico. L’Iperico (Hypericum perforatum), noto come Erba di San Giovanni, ha potenzialità calmanti e rilassanti, oltre che aiutare in caso di depressione e ansia. Il Luppolo (Humulus lupulus) ha effetto ipnoinducente e viene utilizzato anche per riempire i cuscini. L’Arancio dolce (Citrus aurantium) ha proprietà calmanti e antidepressive. Anche il Salice (Salix alba) ha un effetto calmante. La Passiflora (Passiflora incarnata) agisce sul sistema nervoso centrale, calmando le palpitazioni in caso di ansia e stress; aiuta a prendere sonno facilmente senza avere sonnolenza di giorno. La Melissa (Melissa officinalis) allevia vari disturbi della sfera nervosa, dal mal di testa alla spossatezza, dagli stati ansiosi all’insonnia. Anche l’Escolzia (Escholtzia californica) può essere un valido aiuto nell’indurre il sonno, anche grazie alle sue proprietà analgesiche e ansiolitiche. Uno dei rimedi più conosciuti contro l’insonnia è la Valeriana (Valeriana officinalis), di cui si utilizza la radice essiccata. Considerata un tranquillante naturale, agevola il sonno, abbassando il livello di stress e limitando l’ansia.
Oli essenziali e aromaterapia per favorire il sonno
Per agevolare il rilassamento notturno altri rimedi dolci sono gli olli essenziali a base di piante calmanti. da aggiungere all’acqua del diffusore di essenze oppure qualche goccia in un fazzoletto o batuffolo di cotone da mettere sotto il cuscino per conciliare il sonno inebriando il senso dell’olfatto. Oppure da utilizzare per massaggi rilassanti prima di coricarsi o anche aggiungere all’acqua della vasca da bagno per un momento di relax. La Lavanda è l’essenza con effetto calmante più utilizzata in assoluto, dal fresco profumo che ricorda i campi fioriti in Provance. La Verbena, poi, agisce sul tono dell’umore, con proprietà anti-stress, facilitando l’addormentamento. Il Gelsomino, dall’odore dolce e caldo, ha un effetto sedativo che agisce direttamente sul sistema nervoso. Il Bergamotto, dal profumo fresco e pungente, allenta gli stati di tensione legati e emozioni represse. La Maggiorana sortisce un effetto rilassante, soprattutto in presenza di ansia che impedisce di addormentarsi. Il Sandalo, dal profumo dolciastro, calma la mente e inebria i sensi. Infine la Rosa, con il suo aroma dolce e fresco allo stesso tempo, che influisce in modo positivo sul relax.
Quali cibi scegliere prima di andare a dormire
Attenzione anche a come e cosa si mangia la sera. Una cena leggera, consumata abbastanza presto, entro le 21 sarebbe l’ideale. Preferire cereali integrali (soprattutto riso e avena integrali, da bandire quelli raffinati che invece provocano insonnia) e proteine magre, accompagnati da verdure stufate (meglio verdure a foglie verde come gli spinaci e la lattuga), oppure una vellutata o un minestrone di ortaggi di stagione. Evitare di mangiare e carne rossa e formaggio (tranne la ricotta che invece va bene) per cena, poiché difficili da digerire, mentre preferire carni bianche o meglio ancora pesce, preferibilmente azzurro. Per condire le pietanze usare olio d’oliva extra-vergine a crudo, massimo uno o due cucchiai da minestra. Poi ci sono alimenti che favoriscono il sonno, che sono i cibi ricchi in triptofano e magnesio. Come mandorle, banane e cachi. Mentre le noci contengono melatonina che migliora il ritmo sonno-veglia. Anche le castagne e i datteri aiutano ad agevolare l’addormentamento. Come pure la zucca, le ciliegie e i kiwi. No alcool, no caffè, no cioccolato e no bibite energizzanti. Se dopo cena (almeno un’ora dopo) prendete la “tisana della buona notte”, dolcificarla con il miele, che anch’esso concilia il sonno.
Comments
Leave your comment